Se ti è piaciuto il mio blog


web

martedì 10 dicembre 2013

Fa paura, paurissima!


CORALINE
di Neil Gaiman

 
In teoria è un romanzo per infanti, ma la verità è che... fa paura, paurissima! Non sto scherzando. Si parte in modo innocuo, con una ragazzina vivace e curiosa, Coraline, appunto (non Caroline), undici anni, che si trasferisce nella casa nuova con i genitori... Ma loro sono distratti, indaffarati, e lei deve trascorrere molto tempo da sola. Conosce i bislacchi vicini, esplora in giro, incontra un misterioso gatto nero, e alla fine... conosce l'altra madre. Sta al di là della parete del salotto, dietro una porticina che avrebbe dovuto essere murata, ha due bottoni al posto degli occhi e tanto tempo da dedicarle... C'è anche un altro padre, piuttosto simpatico. Tutto bene, dunque, al meno fino a che l'altra madre non le chiede di cucirsi anche lei i bottoni al posto degli occhi e di restare per sempre con lei, lusingandola con promesse e doni. Coraline si spaventa e scappa attraverso la parete, nel suo salotto, nella realtà. Ma i suoi veri genitori non ci sono più, sono scomparsi...

Il romanzo è divertente e poetico (forse il mio preferito di Gaiman dopo “Nessundove”), tinto dei colori delle fiabe, della magia dell'infanzia, incanta con i suoi personaggi bizzarri e stravaganti (che nel mondo dell'altra madre tornano “ribaltati”, e che di norma hanno qualche segreto o sono più di quel che appaiono), però è percorso da potenti sfumature horror e, come dicevo all'inizio, fa paura.

Più di un horror dichiarato, con sgozzamenti e omicidi e sangue che sprizza, perché qui il terrore si insinua piano, attraverso la bellezza e la realizzazione dei desideri più intensi, e contamina tutto, senza lasciare spiragli, solo un micio... Le cose non sono mai come sembrano e non si sa bene se quello che ci compare davanti è un nuovo inganno o una sorta di deus ex machina pronto ad aiutarci... Non sappiamo di chi possiamo fidarci, non sappiamo che cosa è vero e che cosa no... E le cose cattive sono così seducenti... Il dubbio ci lacera, e poi, diciamolo, 'sti bottoni sono davvero inquietanti.

Certo, alla fine tutto finisce bene, però non è così facile arrivarci e le illustrazioni di Dave McKean (sì, perché è un romanzo illustrato) non facilitano le cose, contribuendo ad aumentare le tensione...

Da questo romanzo anche un Cartone Animato, davvero carino e angosciante sin dai credits iniziali, e un fumetto...

Nessun commento:

Posta un commento