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mercoledì 21 ottobre 2015

Sopraffatta dalle Serie Tv

THE WHISPERS, PENNY DREADFUL, ORPHAN BLACK, CONSTANTINE...


Mi sento sopraffatta dal quantitativo industriale di Serie Tv che io e mon amour stiamo consumando ultimamente (allo stato, siamo a 14... teoriche, almeno: con alcune siamo vergognosamente indietro, altre verranno inevitabilmente abbandonate...).
Ad ogni modo, ecco le quattro più interessanti (in ordine sparso) – su “Zoo” non mi azzardo ancora perché abbiamo visto solo le prime due puntate - :


The Whispers
Thriller fantascientifico con sfumature horror per una trama avvincente, stimolante ed ottimamente costruita, in continuo movimento.
Forse, per i miei gusti, un po' troppo patinata (come sempre quando la produzione è americana), ma senz'altro gli sviluppi (per ora) sono all'altezza delle premesse, ed anzi, più andiamo avanti più la curiosità e il ritmo aumentano.
Mi piace anche la strumentalizzazione dei bambini (inquietante e intelligente, seppur già sentita) da parte dell'entità, ma... possibile che sti piccoli siano tutti così facilmente circonvenibili? Minx, poi, una delle piccole protagoniste, sembra una nana travestita, oltre ad essere odiosa (per tacere di sua madre Lena: ogni volta mi sento in dovere di urlarle insulti!).
Tra gli interpreti Lily Rabe, già vista in “American Horror Story”; Kristen Connolly (“House of Cards”, “Zoo” e... “Quella casa nel bosco”), che, appunto, è Lena.
P.S.
Da un racconto di Ray Bradbury.


Orphan Black
Dove si parla di cloni, una decina, tutti della stessa ragazza... E c'è qualcuno che li studia, e cerca di imbrogliarli, e qualcuno che, invece, vuole ucciderli...
Tra tutte, “Orphan Black” è la Serie che preferisco!
Fantascienza urbana con qualche parentesi amena, se non divertente, e vaghi tocchi di poliziesco. Non il mio genere, quindi, ma i personaggi sono stimolanti ed empatici (persino la bambina, Kira, è speciale e non la solita lobotomizzata idiota), ricchi di spessore, di contraddizioni, ma caratterialmente plausibili; il montaggio è perfetto e la storia pregna di spunti interessanti, di misteri, di coloriture, adrenalinica ed ironica.
E naturalmente adoro Felix e Cosima (che mon amour chiama Cosmica)!
Doverosa una menzione per Tatiana Maslany, l'attrice che interpreta tutti i cloni: è incredibile come riesca ad essere versatile cambiando personaggio (e mutando, per ciascuno, atteggiamenti, postura, modo di parlare...) e a poter essere straordinaria e bellissima quando è Cosima, o bruttina, nevrotica e antipatica – anche se alla fine fa tenerezza – nei panni di Alison; o spaventosa e fragile come Helena; elegante e triste se è Beth; o in stile sgualdrina da strada dark quando è Sarah... etc, etc...
P.S.
Siamo già alla seconda stagione!


Penny Dreadful
Qui arranchiamo un po', io e MPM.
Ma la serie è seducente, con un'atmosfera strepitosa, interpreti notevoli (un Timothy Dalton che buca lo schermo e la bella Eva Green su tutti), e diversi motivi di attrazione e suggestione. Solo che... è leeeentaaaaa. E tremendamente scopiazzata, almeno nella sua impostazione di base, da “La Lega degli straordinari Gentlemen” di Alan Moore... Tra i protagonisti, infatti, Victor Frankenstein, il padre di Mina Murrey, e Dorian Gray...


Constantine
Se sei fan di “Hellblazer” devi vederla.
E ne sarai deluso.
Non è brutta, no. Ed è piacevolmente truculenta, con buoni effetti speciali, una fotografia di pregio. Matt Ryan è perfetto, identico a John Constantine (specialmente dopo Keanu Reeves, nel film del 2005, che proprio non c'entrava nulla) e ci sono tanti elementi indovinati, innovativi o ripresi dal fumetto, ma... Che diamine, perché siamo in America? Lo so che Johnny bello ha avuto anche avventura americane, però... kekkaiser!!! E non c'è abbastanza continuity: le puntate sono schematiche, ripetitive, quasi. E manca la contestualizzazione: fin dal primo episodio si ha l'impressione che tutto sia... come già iniziato da qualche altra parte, o in sospensione. E non per via dei riferimenti ad Astra. E non mi piacciono nemmeno i biglietti da visita...
Serie carina, sì. Ma niente di che.

In ultimo, e per completezza, segnalo che abbiamo quasi finito la seconda stagione di “Les Revenants”. Stupenda, soprattutto per trama e personaggi. Non l'ho inclusa qui solo perché avevo già dedicato un post alla prima stagione.

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